Mozilla ha messo a disposizione una directory contenente i riferimenti ai plù disparati tools per lo sviluppo su web.
Di seguito i link nelle due versioni html e html5:
http://tools.mozilla.com/simple.html
Mozilla ha messo a disposizione una directory contenente i riferimenti ai plù disparati tools per lo sviluppo su web.
Di seguito i link nelle due versioni html e html5:
http://tools.mozilla.com/simple.html
Può capitare di dimenticarsi la password di un VNC installato da epoche immemori o, per vari motivi, anche un poco “loschi” dover recuperare la password invece di cambiarla.
Per far questo esiste un simpatico programma chiamato vncpwdump (freeware, riga di comando, nessuna installazione) che recupera la voce di registro e lo crack istantaneamente.
Ovviamente ci vuole l’accesso fisico alla macchina o l’accesso via rete al suo registro di sistema.
Dal sito del creatore:
VNCPwdump can be used to dump and decrypt the registry key containing the encrypted VNC password in a few different ways.
It supports dumping and decrypting the password by:
– Dumping the current users registry key
– Retrieving it from a NTUSER.DAT file
– Decrypting a command line supplied encrypted password
– Injecting the VNC process and dumping the owners password
Spesso capita di dover compiere azioni noiose e ripetitive su delle immagini, come ad esempio ridimensionarle o salvarle in formati diversi da quello originale. Queste operazioni possono richiedere moltissimo tempo, soprattutto se abbiamo a che fare con una grande quantità di immagini.
Per chi usa Linux è disponibile però l’utility ImageMagick, che unita ad un pizzico di script in bash ci permette di risolvere agevolmente il problema.
Per prima cosa è necessario installare il tool sulla propria distribuzione. Su Ubuntu (o in qualsiasi altra distribuzione basata su Debian) procedere nella seguente maniera:
sudo apt-get install imagemagick
A questo punto basta posizionarsi nella cartella dove si trovano le immagini (vi consiglio di crearvi una copia a parte delle immagini da modificare, visto che lo script andra’ a lavorare direttamente su quelle originali) ed eseguire un comando come questo:
find ./ -iname '*.JPG' -exec convert '{}' -resize '1024' '{}' \;
Questo comando convertirà tutte le immagini .JPG che trova in un formato di 1024 pixel di larghezza, mantenendo ovviamente le proporzioni dell’immagine originale.
David BigagliE’ stato rilasciato oggi Ptwix 1.0, un client Open Source realizzato in PHP che permette di inserire nel propri siti, nei propri blog e nelle proprie pagine web un client per twitter.
David BigagliLifehacker wrote a guide for cracking a WiFi network’s WEP password using BackTrack. BackTrack is a Linux live CD used for security testing and comes with the tools needed to break WEP. Not just any wireless card will work for this; you need one that supports packet injection. The crack works by collecting legitimate packets then replaying them several times in order to generate data. They point out that this method can be hit-or-miss, especially if there are few other users on the network, as the crack requires authenticated packets. We covered cracking WEP before, but using BackTrack should smooth out compatibility issues.
Esistono programmi freeware estremamente interessanti e utili che permettono di gestire ogni aspetto di Windows. In un articolo passato ho presentato sette programmi per mantenere in forma il computer. Uno di quei sette programmi è DriverView. Bello utile e potente, freeware e portatile, ovvero non necessita di installazione.
Ma a volte non è necessario scaricare nulla, basta usare le risorse di Windows.
Esiste infatti una utility di Windows che permette di fare le stesse cose di DriverView, ovvero visualizzare la lista dei driver con relativa versione, utility già installata e disponibile dalla linea di comando.
Sto parlando di Driverquery. Questo programma permette di visualizzare la lista dei driver installati sul proprio computer o su di un computer remoto. Offre la possibilità di salvare il risultato in diversi formati:
Con Driverquery chi non si spaventa della linea di comando si trova a disposizione uno strumento assai utile sia per la diagnostica, sia per la raccolta di informazioni nella fase post-exploit.
Usarla è semplice, basta aprire il prompt dei comandi e digitare driverquery. Se non si specificano opzioni il programma presenta l’output in formato tabella. Per cambiare il tipo di output si utilizza l’opzione /FO, specificando di seguito il tipo di formato richiesto, “TABLE”, “LIST” o “CSV”. Utilizzando il carattere > è possibile reindirizzare l’output in un file.
Per accedere ad una macchina remota si deve usare l’opzione /S e specificare il nome (o l’indirizzo) del sistema a cui ci si vuole collegare; bisogna inoltre specificare il nome utente (/U) e la password con l’opzione /P. Quest’ultima opzione può essere omessa: sarà il sistema a chiederla al momento dell’accesso.
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