[Howto] Hotspot in regola con la Pisanu (parte 3): logging e conservazione traffico, filtro p2p

image_previewLa conservazione e il tracciamento (log o logging) del traffico generato dagli utenti del nostro hotspot è certamente uno degli aspetti “più torbidi” e meno chiari della disciplina attuale. Vedremo come sia possibile salvare i dati di traffico su di un file di testo o su di un database mysql remoto per mezzo di una connessione criptata ssh effettuando l’ “immagazzinamento” di tali dati su base giornaliera.


[Howto] Hotspot in regola con la Pisanu (parte 2): le configurazioni di rete ed il server radius

wrt54glContinuiamo la nostra scoperta di Openwrt che ci porterà alla realizzazione di un Hotspot perfettamente in linea con l’attuale normativa italiana. Dopo aver installato il sistema andremo ad effettuare le prime ed elementari configurazioni di rete per poi andare ad impostare correttamente il server radius demandato all’autenticazione dei client wifi.


Howto: Hotspot Wifi basato su Openwrt in regola con la Pisanu

image_previewIl progetto di un Hotspot pienamente in regola con la legislazione italiana (cosiddetto decreto Pisanu) ci offre lo spunto per approfondire la conoscenza di Openwrt, camaleontico firmware opensource per dispositivi embedded. Interfaccia grafica, gestione a mezzo script, “tonnellate” di pacchetti “extra”: ecco cosa c’e’ di nuovo nell’ultimo rilascio di Kamikaze! e come compilarlo.


Appunti vari su WordPress

Appunti personali in ordine sparso e link utili per utilizzare WordPress come CMS (ma non solo). Dubito che questo post possa risultare utile a qualcuno nella sua schematicità, ma non si sa mai (di sicuro mi permette di liberare la scrivania da link vari e note).

Navigazione BreadCrumb

Ottimo il plugin BreadCrumb NavXT, completamente personalizzabile e localizzabile attraverso le opzioni. Se non hai idea di cosa siano ’ste briciole di pane, dai un’occhiata a Wikipedia.

Template di pagina

In WordPress è possibile definire dei “template di pagina“; questa funzione risulta particolarmente utile per avere uno stile diverso per ogni sezione del sito.

Nel mio caso utilizzo questi modelli per modificare il menu superiore di navigazione in base alla sezione in cui si trova il navigatore, diversificando la sezione attiva nel menu principale e caricando un menu secondario specifico.

Per creare un template è sufficiente copiare il file page.php del tema e inserire all’inizio il seguente codice:

<?php
/*
Template Name: PROVA
*/
?>

In fase di creazione della pagina basterà selezionare il modello dall’elenco nella colonna di destra (nell’esempio risulterà disponibile un template PROVA).

Campi personalizzati e sidebar

Supponiamo di avere la seguente struttura:

  • sito principale che utilizza il template standard di pagina;
  • una sezione del sito (”servizi”) che utilizza un template di pagina ad hoc;
  • a sua volta la sezione “servizi” comprende una ventina di sottosezioni.

Come personalizzare un menu laterale – quindi posizionato nella sidebar – senza creare venti modelli di pagina diversi o senza utilizzare condizioni complesse nel codice? Nel mio caso ho deciso di sfruttare i campi personalizzati, associando alle varie pagine una variabile “menu_laterale” che punta al file .php con il menu personalizzato (dove necessario).

L’unico problema è che la funzione get_post_meta richiede un $post_id, e questo tipo di informazione è disponibile solo all’interno del loop, per cui tocca impostare una variabile globale:

<?php
global $post_id;
$post_id = $wp_query->post->ID;
?>

e poi recuperarla nella sidebar

<?php
global $post_id;
$url_menu = get_post_meta($post_id, "menu_laterale", true);
if ($url_menu) { include (TEMPLATEPATH . $url_menu); }
?>

Sicuramente non è la soluzione più elegante di ’sto mondo, ma funziona e tanto basta :-)

Migliorare la gallery di WordPress

Per la prima volta ho deciso di sfruttare il meccanismo di gallerie di immagini integrato in WordPress (introdotto con la versione 2.5, davvero semplice e comodo da usare).

Il primo problema è modificare il CSS utilizzato da WordPress, e per farlo è necessario lavorare sul file wp-includes/media.php (la funzione gallery_shortcode). Personalmente trovo pessima l’idea di inserire del CSS inline (e rendere non valido il codice, tra le altre cose), ma sono troppo pigro per cercare o fare un plugin che faccia esclusivamente l’override di quella funzione (LightBox Gallery, ad esempio, include questa funzione).

Secondo problema: se scelgo di visualizzare la “pagina allegato” ottengo un’immagine troppo piccola, se scelgo di visualizzare l’immagine originale butto praticamente il visitatore fuori dal sito (situazione da evitare).

A questo punto ho cercato dei plugin per integrare Lightbox nella gallery di WordPress, scoprendo che Lightbox non prevede il ridimensionamento automatico del box di anteprima (se cerco di aprire una fotografia larga 3000px, il visitatore alle prime armi va in panico). Per questo motivo ho optato per il plugin FancyBox Gallery, che utilizza FancyBox al posto di LightBox.

Visualizzare gli ultimi video di un feed YouTube

Basta seguire questo ottimo tutorial (in inglese) e aggiungere il relativo codice al tema, niente di più facile :-)

9 Risorse Gratuite per Diventare Web Developer

Fino a qualche anno fa il mondo dello sviluppo software era orientato verso le applicazioni stand-alone installabili sui PC. Oggi l’orizzonte è radicalmente cambiato. Al centro c’è la Rete, e tutte le applicazioni si orientano verso di essa. Le applicazioni tradizionali hanno lasciato il passo alle web-application, veri e propri programmi online.

Ecco una serie di risorse gratuito che permettono di sviluppare un’applicazione web dall’inizio alla fine. C’è tutto quello che serve, dai tutorials, all’editor, passando per i server e le librerie per semplificare il lavoro di sviluppo.

1. Tutorials, HTML, CSS, XML, Javascript, Ajax, SQL
Tutorials per tutti (o quasi) i linguaggi coinvolti nello sviluppo di applicazioni web: HTML, CSS, XML, Javascript, Ajax, SQL e molto altro.
http://www.w3schools.com/

2. Kohana Framework Php
Invece di scrivere un’applicazione è meglio utilizzare un framework, ovvero una piattaforma, una “cornice” che faccia da guida allo sviluppo dell’applicazione. Il framework Kohana contiene tantissime classi, librerie, helpers già pronti e fornisce anche un modello (MVC) per organizzare al meglio il lavoro e separare i dati dalla rappresentazione.
http://kohanaphp.com/

3. jQuery Libreria Javascript
Un’applicazione web moderna non può fare a meno di interazione lato client con Javascript e Ajax. Uno dei problemi di questi linguaggi è la compatibilità tra diversi browser, vero incubo dei programmatori. jQuery è una libreria Javascript multibrowser che risolve questo problema. Semplifica enormemente l’interazione con la pagina html e permette di ottenere spettacolari effetti grafici con poche istruzioni.
http://jquery.com/

4. Gliffy Diagrammi Online
Durante la progettazione del software nasce la necessità di dare un aspetto grafico alla struttura logica del programma, sia per schiarirsi le idee, sia per condividerle. Per la creazione di diagrammi di flusso, ma anche diagrammi di topologia di rete, si può usare Gliffy, tool online potentissimo. I grafici possono essere memorizzati ed esportati in diversi formati.
http://www.gliffy.com/

5. XAMPP: Apache, MySql, Php in un solo pacchetto
XAMPP è la soluzione più semplice per installare con pochi click una vera piattaforma di sviluppo open-source, con Apache, MySql, Php e tanto altro.
XAMPP

6. Xp-Dev Spazio Online per Storage e Versionamento
Se il software viene creato in team si rende necessario uno spazio comune dove memorizzare i sorgenti ed accedervi tramite Subversion. Ma anche se lo sviluppo è individuale è necessario uno spazio dove memorizzare e versionare i codici. Xp-Dev fornisce sia lo spazio per un repository Subversion, sia strumenti per la gestione del progetto, come blog e bug/time tracker.
Xp-Dev

7. PsPad Editor
Ok, ora abbiamo tutto e possiamo iniziare a scrivere i nostri software. Manca solo una cosa: l’editor. PsPad è un editor gratuito, multilinguaggio (naturalmente Php incluso), con evidenziatore di sintassi. Supporta i progetti, è corredato di una serie di tools utilissimi (calcolatore di firma digitale, tabella ASCII, selettore di colori…)
http://www.pspad.com/it/

Qui c’è tutto quello che vi serve per iniziare a sviluppare applicazioni per il web. Mancano le cose più importanti: creatività, passione, determinazione che naturalmente ci dovete mettere voi.

Buon divertimento!

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SSH per windows

E’ da poco che ho scoperto le potenzialità dei tunnell ssh, ora che inizio a capirli bene inizio a pensare che siano la nona meraviglia del mondo.. (l’ottava è sicuramente apt, advanced packet tools, di debian). Con i tunnell ssh si scalvano proxy e firewall, si criptano le connessioni e si creano connessioni difficilmente instaurabili in altri modi e tralaltro sono ottimi per condividere connessioni internet e bypassare noiosi proxy che filtrano intere categorie di siti. Tutto questo è possibile grazie al demone ssh che normalmente gira sotto linux e si installa con un semplice “apt-get intall openssh server”. Per il mondo windows ho trovato un programmino free che porta ssh server anche sui sistemi 2k/xp/vista/seven. Io l’ho provato con seven e sono rimasto molto molto soddisfatto..

Il programma in questione si freeSSHd e permette di installare ssh server anche sui sistemi windows. Il software è completamente gratuito ed è fatto veramente bene, una volta installato parte un servizio di nome freesshd che si mette in ascolto sulla porta 22. Dalle opzioni è possibile fare praticamente tutto, cambiare la porta , abilitare il telnet e sopratutto abilitare sia il tunnelling che sfp. si possono scegliere quali utenti abilitare all’uso di ssh del tunnelling etc. Sono supportati anche gli utenti di dominio quindi può tornare utile in ambiti aziendali.
Ecco uno screenshots delle opzioni:

freesshd

E’un programma gratuito davvero completo, una volta collegati viene restituita la shell di windows e da li si può operare come in una normale finestra di cmd.
Dal mio punto di vista l’opzione più bella e sicuramente quella del tunnelling perchè permette di condividere connessioni internet tra macchine windows senza andare a smanettare con i parametri di rete. Con una finestra putty aperta sul client e il demone ssh che gira sul server è possibile fare praticamente tutto anche su macchine windows grazie a freesshd.
Come condividere una connessione e scavalcare un proxy sarà oggetto del prossimo post…

Per ora ecco il link per il download di freesshd:

http://www.freesshd.com

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SSH per windows

Montare una partizione con superblocco non valido

Ho un hard disk morente, presenta numerosi errori ma il principale riguarda l’impossibilità di montare il file system, il mount infatti riporta l’errore:
sudo mount /dev/sdc1 /mnt

mount: tipo fs errato, opzione non valida, superblocco su /dev/sdc1
danneggiato, codepage o programma ausiliario mancante, o altro errore.
In alcuni casi si possono trovare informazioni utili in syslog.
Provare ad esempio 'dmesg […]

Recuperare la password di VNC

Può capitare di dimenticarsi la password di un VNC installato da epoche immemori o, per vari motivi, anche un poco “loschi” dover recuperare la password invece di cambiarla.

Per far questo esiste un simpatico programma chiamato vncpwdump (freeware, riga di comando, nessuna installazione) che recupera la voce di registro e lo crack istantaneamente.

Ovviamente ci vuole l’accesso fisico alla macchina o l’accesso via rete al suo registro di sistema.

Dal sito del creatore:

VNCPwdump can be used to dump and decrypt the registry key containing the encrypted VNC password in a few different ways.

It supports dumping and decrypting the password by:
– Dumping the current users registry key
– Retrieving it from a NTUSER.DAT file
– Decrypting a command line supplied encrypted password
– Injecting the VNC process and dumping the owners password

Il programma lo trovate qui

Ridimensionare immagini automaticamente con un batch e ImageMagick

Spesso capita di dover compiere azioni noiose e ripetitive su delle immagini, come ad esempio ridimensionarle o salvarle in formati diversi da quello originale. Queste operazioni possono richiedere moltissimo tempo, soprattutto se abbiamo a che fare con una grande quantità di immagini.

Per chi usa Linux è disponibile però l’utility ImageMagick, che unita ad un pizzico di script in bash ci permette di risolvere agevolmente il problema.

Per prima cosa è necessario installare il tool sulla propria distribuzione. Su Ubuntu (o in qualsiasi altra distribuzione basata su Debian) procedere nella seguente maniera:

sudo apt-get install imagemagick

A questo punto basta posizionarsi nella cartella dove si trovano le immagini (vi consiglio di crearvi una copia a parte delle immagini da modificare, visto che lo script andra’ a lavorare direttamente su quelle originali) ed eseguire un comando come questo:

find ./ -iname '*.JPG' -exec convert '{}' -resize '1024' '{}' \;

Questo comando convertirà tutte le immagini .JPG che trova in un formato di 1024 pixel di larghezza, mantenendo ovviamente le proporzioni dell’immagine originale.