Impianto di irrigazione con Raspberry Pi (prima parte)

Impianto di irrigazione con Raspberry Pi

Dopo più di un anno di latitanza ho trovato il tempo per tornare scrivere sul blog. L’argomento di questo e dei post che seguiranno sarà la realizzazione e messa in opera di un impianto di irrigazione automatizzato da una centralina il cui componente principale sarà un Raspberry Pi.

Ho iniziato il progetto un paio di mesi fa ed è tuttora in fase di avanzamento. L’impianto una volta terminato gestirà sei diverse zone di irrigazione. Ogni zona verrà comandata da una rispettiva elettrovalvola. L’accensione e lo spengimento delle elettrovalvole verrà gestita dal Raspberry Pi e da otto relè disposti su due appositi moduli.

Per quanto riguarda tubature, raccordi e irrigatori ho acquistato uno Starter Kit Colibi della Claber con il quale ho realizzato le prime due zone di irrigazione. Questo kit viene venduto con tutto l’occorrente per servire l’irrigazione di un’unica zona di 50 mt/q. Per quanto mi riguarda ho seguito un po’ l’istinto e ho separato i vari componenti per creare le due zone che mi servivano. In aggiunta al kit ho poi acquistato all’occorrenza altri componenti sparsi.

Claber Starter Kit Colibri

In questo kit vengono forniti cinque irrigatori Colibri da interrare nei vari punti del giardino. Quando l’impianto non è in funzione gli irrigatori sono del tutto invisibili, quando invece viene azionato, grazie alla pressione dell’acqua, questi si innalzano ed iniziano ad annacquare il terreno circostante.

Per quanto riguarda le elettrovalvole la scelta è ricaduta sempre su di un prodotto della Claber, la Claber 78215-10 Elettrovalvole 9V.

Claber 78215-10 Elettrovalvole 9V

Questa elettrovalvola ha la particolarità di potere essere azionata e spenta con l’ausilio si una semplice batteria da 9V ed è di tipo bistabile, ovvero che può essere aperta applicando voltaggio positivo e spenta con un voltaggio negativo.

Attualmente ne ho acquistate tre, delle quali due stanno servendo le relative zone realizzate, mentre la terza è in attesa di essere utilizzata.

Per quanto riguarda la centralina ho riciclato un vecchio Raspberry Pi B che avevo in un cassetto.

Raspberry Pi B

In accoppiata con il Raspeberry Pi ho acquistato un paio di moduli della SunFounder. Il modulo comprende quattro relè pilotabili tramite interfaccia gpio del Rasperry Pi. Il modulo in questione è il SunFounder 4 Channel 5V Relay Shield Module.

SunFounder 4 Channel 5V Relay Shield Module

Due relè del primo modulo sono stati utilizzati per gestire l’alimentazione delle elettrovalvole, mentre i restanti due sono serviti per servire altrettante zone. I quattro relè del secondo modulo sono serviti tutti per le restanti quattro zone di irrigazione.

Per prevenire l’irrigazione del giardino in presenza di pioggia ho previsto sia l’inserimento di un rilevatore di pioggia acquistato su RobotPars.it che il controllo tramite chiamata al servizio online di monitoraggio meteo www.wunderground.com.

Rilevatore Pioggia Raspberry Pi

Dopo avere indicato i principali componenti dell’impianto per questo primo intervento è tutto.

Nel prossimo post descriverò come ho realizzato il sistema di alimentazione delle elettrovalvole per gestire la loro apertura e chiusura.

A presto.

12 pensieri su “Impianto di irrigazione con Raspberry Pi (prima parte)

  1. Grazie stavo penando proprio a come realizzare un impianto di irrigazione automatico. Seguo le tue istruzioni.

  2. Ciao! leggo che su AMAZON sono disponibili anche schede relè da 2. Se usassi una da scheda da 2 per gestire la pila e una scheda da 4 per le elettrovalvole si dovrebbe modificare qualcosa nella configurazione (a parte il numero di zone) o è trasparente a livello HW?

    lo dico perchè ho già un impianto da 4 zone il cui programmatore Hunter è “partito”, ed avendo le valvole bistabili penso di realizzare il tuo progetto. A livello di costo sono 2€, ma non lo faccio per quello, è per avere un impianto + “pulito” (a meno che i due relè avanzati non possano essere utilizzati per altro, altro che mi sfugge adesso).

    Grazie

  3. Ciao @Marco,
    mantenendo tutte le connessioni hardware come riportate sul mio progetto (naturalmente ad esclusione di quelle della scheda relè con cui si gestisce l’alimentazione della pila, perché nel tuo caso non saranno presenti i due relè aggiuntivi) devi rimappare in numeri delle gpio nel file di configurazione in questo modo:

    EV1_ALIAS=”3″ #
    EV1_GPIO=22

    EV2_ALIAS=”4″ #
    EV2_GPIO=18

    EV3_ALIAS=”5″ #
    EV3_GPIO=23

    EV4_ALIAS=”6″ #
    EV4_GPIO=24

    Le righe relative alle elettrovalvole 5 e 6 dovranno essere eliminate.

    Se hai dubbi fammi sapere.

  4. Ciao ma questo progetto è solo per 4 zone o per sei o più zone?
    l’interfaccia web gestisce più zone?

  5. Ciao @Tiziano,
    nel progetto viene illustrato come gestire sei zone.
    Puoi comunque aggiungerne quante vuoi. Il limite sono la quantità di gpio suo Raspberry.

  6. Grande stavo studiando la realizzazione dell’impianto di irrigazione del giardino di casa, volevo realizzarlo con diverse zone e mi ero spaventato per il costo della centralina che l’impiantista mi aveva proposto. Questa soluzione mi apre orizzonti sconfinati, non avevo pensato al raspy… sono proprio vecchio!

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