Asus wl-500gp v2 e dd-wrt (quarta parte): Nas con NFS

wl-500gpv2-nfsDopo avere descritto come fare diventare il nostro wrt asus un nas accessiibile da rete windows (Asus wl-500gp v2 e dd-wrt (terza parte): Nas con samba2, swat e optware) provo a descrivere come aggiungere il supporto a NFS in modo da permettere l’accesso in modo più nativo ai client linux.

Il supporto a NFS viene implementato al pacchetto unfs3 fornito nel repository di optware (abbiamo visto come installare quest’ultimo insieme a samba nella terza parte). Unfs3 necessita per funzionare anche del pacchetto portmap, entrambi vengono installati accedendo tramite ssh/telnet alla shell ed eseguendo i seguenti comandi:

/opt/bin/ipkg install portmap
/opt/bin/ipkg install unfs3


Al termine dell’installazione troviamo sotto /opt/etc/init.d/ i file S55portmap e S56unfsd, quest’ultimo avrà bisogno di una modifica in modo che la configurazione di nfs venga letta dal file /opt/etc/exports che creeremo in seguito. Quindi dopo la modifica il file /opt/etc/init.d/S56unfsd dovrà comparire come segue:

#!/bin/sh
 
if [ -n "`pidof unfsd`" ] ; then
    killall unfsd 2> /dev/null
fi
 
sleep 2
/opt/sbin/unfsd -e /opt/etc/exports

La modifica apportata è sull’ultima riga aggiungendo il parametro -e /opt/etc/exports. Il passo successivo è quello di impostare le share desiderate in /opt/etc/exports. In rete esistono molte guide riguardo alla struttura del file exports, per iniziare posso suggerirvi questa presente su openskill oppure di consultare il manuale di sistema della vostra distribuzione linux. Questo è il mio file export che permette di montare la directory /mnt/data/household/ in lettura/scrittura agli host casa, mini9, cube e smarty:

/mnt/data/household casa(rw)
/mnt/data/household mini9(rw)
/mnt/data/household cube(rw)
/mnt/data/household smarty(rw)

adesso siamo pronti ad attivare il server nfs semplicemente lanciando prima portmap e dopo nfsd con i seguenti comandi:

/opt/etc/init.d/S55portmap
/opt/etc/init.d/S56unfsd

per permettere che questi due comandi vengano eseguiti al boot del router è possibile modificare il file /mnt/HDsamba/scripts/daemon.load fornito da HDsamba2 e seguire l’esempio in esso contenuto. Allo stesso modo possiamo fare in modo che il servizio venga fermato al reboot del router modificando il file /mnt/HDsamba/scripts/daemon.kill.

Dalla parte client invece, per fare in modo che la share nfs venga montata sarà necessario modificare il file /etc/fstab aggiungendo la seguente riga:

naps:/mnt/data/household	/media/household	nfs	defaults	0	0

In questo modo la directory /mnt/data/household verrà montata in /media/household del nostro client linux. Naturalmente la directory /media/household dovrà essere precedentemente creata.

Per ora è tutto, nella prossima parte vedremo come installare aMule e trasformare il nostro router in una download machine.

3 pensieri su “Asus wl-500gp v2 e dd-wrt (quarta parte): Nas con NFS

  1. Per motivi che non sto a spiegarvi ho tolto di brutto l’alimentazione dell’hardisk collegato dal router Asus.
    Quando l’ho ricollegata, non sono più riuscito a vedere l’HD nelle risorse di rete e non riesco più ad accedere a Samba.

    Ho provato a riavviare il router dal web config 4-5 volte ma senza risultato.

    Come posso risolvere il problema?
    Di seguito vi riporto il risultato di mount e free:

    root@DD-WRT:~# mount
    rootfs on / type rootfs (rw)
    /dev/root on / type squashfs (ro)
    none on /dev type devfs (rw)
    proc on /proc type proc (rw)
    ramfs on /tmp type ramfs (rw)
    /dev/mtdblock/4 on /jffs type jffs2 (rw)
    root@DD-WRT:~# free
    total used free shared buffers
    Mem: 29236 28620 616 0 300
    Swap: 265064 0 265064
    Total: 294300 28620 265680
    root@DD-WRT:~#

    Grazie anticipatamente!

  2. @Carlo
    Probabilmente non vedi niente perché il router sta facendo il check delle partizioni perché si è accorto che non sono state smontate correttamente (è successo anche a me quando mi è andata via la corrente).
    Puoi verificare se effettivamente è così eseguendo il comando
    ps

    se tra l’output restituito trovi il processo denominato e2fsck vuole dire che è in corso il check delle partizioni.

    Se non vedi e2fsck prova a rieseguire il comando ps anche più volte.
    Se il router stà facendo il check abbi pazienza perché è questa operazione è particolarmente lenta.

    Puoi comunque verificare i file di log che HDSamba2 genera durante la fase di boot che sono sotto /tmp/HDsamba/

    A presto

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